Trattato dell'arte del ballo. Testo inedito del sec. XV
«L`arte del ballo dona graziosa presenza, begli atteggiamenti, nobile portamento, soave andatura, movimenti leggeri...» Interessante trattato su questa antichissima arte.
Questo trattato è una vera rarità. Fu scritto nel XV secolo da Guglielmo Ebreo detto Pesarese. Ma chi era costui? Di lui sappiamo che nacque nei primi anni del 1400 e che nel 1481 era ancora vivo. Assieme ad Antonio da Cornazano, fu allievo del maestro Domenico da Piacenza, il primo trattatista nella storia del ballo, coreografo e teorico di sommo ingegno. E' opinione degli studiosi che l'opera in esame sia nata con lo scopo preciso di presentare analiticamente tutti i principi elaborati da Domenico da Piacenza.(tratto da http://www.superballo.it/recensioni/16.html)
Guglielmo Ebreo da Pesaro, ribattezzato Giovanni Ambrosio dopo la sua conversione al cattolicesimo (Pesaro, 1420 circa – ...), è stato un coreografo, danzatore e compositore italiano.
Fu allievo di Domenico da Piacenza (il primo maestro di danza che abbia lasciato un trattato, il De arte saltandi et choreas ducendi) e operò non solo per diffondere la nuova arte della danza di corte, ma soprattutto per portare a compimento quel processo di sublimazione dei gesti e delle posture che sarebbe diventato il tratto distintivo della danza aulica europea dei due secoli seguenti.
Guglielmo, infatti, fu estensore di un importante trattato dell’arte del ballo, il De pratica seu arte tripudii vulgare opusculum, che circolò presso quasi tutte le corti della penisola in diverse redazioni manoscritte, personalizzate a seconda dei committenti. Tra le varie descrizioni che vi sono contenute, si trovano la Piva (il più antico dei balli derivati dal nome di uno strumento agreste, la cornamusa opipa) e il Salterello (passo popolare in metro ternario, allegro e saltato); il Passo doppio, in tempo quaternario, e la Bassa danza nobile e misurata, dall'incedere solenne e lento, che resta espressione tipica e confinata del secolo XV.
Nelle mani di Guglielmo, che per un certo periodo fu in contatto con la corte di Lorenzo de' Medici, presso la quale già lavorava il fratello Giuseppe Ebreo, la danza divenne simbolo della divina armonia cosmica, idea quasi certamente mutuata dai dettami dellafilosofia neoplatonica del circolo ficiniano. Ne è un esempio il Balletto in due, di cui si trova traccia nel Trattato De pratica ....
L’ordine e la concordia, che teoricamente regnano nella corte, si traducono in un tipo di danza, il Ballo Amoroso le cui movenze, sempre misurate, regolate e controllate dalla tecnica, sono garanzia di dignità e prestigio.
Convinto dall’amico mecenate Alessandro Sforza, uomo notoriamente molto religioso e pio, e spinto forse dall’opportunità politica di poter accedere alla dignità di cavaliere, Guglielmo fra il 1463 e il 1465 si converte al Cristianesimo e viene battezzato col nome di Giovanni Ambrosio. In onore di Ginevra, figlia di Alessandro Sforza, Guglielmo compose Bassadanza in due.
Insignito in seguito del titolo dello Speron d’Oro, come il suo maestro e predecessore Domenico, riceve ulteriore legittimità nella sua arte di maestro di ballare.
Nel 1465 ritorna a Milano, dove cura i festeggiamenti per le nozze di Eleonora d'Aragona e del duca di Bari.
Dopo una vita di successi e di soddisfazioni artistiche, termina la sua fulgida carriera presso la corte urbinate dei Montefeltro. E qui probabilmente muore, forse nel 1484, non prima però di aver trasmesso i segreti del mestiere al figlio, quel Pier Paolo cui si riferisceBaldassarre Castiglione nel suo Libro del Cortegiano portandolo come esempio negativo di ballerino professionista. (tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Ebreo_da_Pesaro)
Indice del volume:
Prefazione
Prohemium
Che chi vuole seguire l'arte del danzare, bisogna che intenda prima che cosa sia danzare
Capitulum de Misura
Capitulum de Memoria
Capitulum del Partire del terreno
Capitulum dell' Aiere
Capitulum de Maniera
Capitulum de Movimento corporeo
Capitulum del Partire delle botte
Capitulum del Ballare contro a tempo
Che ciascuno non si lasci Mettere nel tempo
Che ciascuno non si lasci Cavare del tempo
Che le prove dette consistono ad intendere la Misura
Come nel suono sono due Chiavi
Capitulum del comporre dé balli
Capitulum del comporre le Basse danze
Come il suono è fondato in quattro voci e principali
Quello che vuole avere la giovane e fanciulla
Segue adunche la pratica dell'arte predetta del danzare
Bassa danza chiamata REALE, in due
Bassa danza chiamata ALESSANDRESCA, in due, composta per Gugliemo
Bassa danza chiamata ZINEVERA, in due, composta per Guglielmo
Bassa danza, chiamata MIGNIOTTA, alla fila, composta per messere Domenico
Bassa danza, chiamata PIATOSA, composta per Guglielmo
Bassa danza, chiamata CUPIDO, in quattro alla fila, composta per Guglielmo
Bassa danza, chiamata PELLEGRINA, in tre, composta per Guglielmo
Bassa danza, chiamata FEBUS, in tre, composta per Messer Domenico
Bassa danza, chiamata DAMPNES, in tre, composta per Messer Domenico
Bassa danza chiamata GIOLIVA, in due, composta per Guglielmo
Bassa danza chiamata PAZIENZIA, in quattro, composta per Guglielmo
Bassa danza chiamata FLANDESCA, composta (sic)
Bassa danza chiamata PRINCIPESSA, alla fila, composta (sic)
Bassa danza chiamata PARTITA CRUDELE, in due, composta per Giuseppe Ebreo
Bassa danza chiamata VENUS, in tre, composta per Lorenzo di Piero di Cosimo de' Medici
Bassa danza chiamata ZAURO, in due, composta per Lorenzo di Piero di Cosimo de' Medici
Bassa danza chiamata ALIS, nominata CATERVA, in tre, composta per Guglielmo in Bolognia
Ballo, chiamato GIOIOSO, in due, composto per messer Domenico
Ballo, chiamato DUCHESCO, in tre alla fila, composto per Guglielmo
Ballo, chiamato LEGGIADRA, in quattro, composto per Guglielmo
Ballo, chiamato COLLONESE, in sei, composto per Guglielmo
Ballo, chiamato PETTIROSSE, in tre , ed è composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato GIOVE, in tre , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato PRIGIONIERA, in due , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato MARCHESANA, in due , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato PETTIROSSE, in tre , ed è composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato BEL FIORE, in tre , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato INGRATA, in tre , per Messer Domenico
Ballo, chiamato ANELLO, in quattro , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato GIELOSIA, in sei , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato BEL RIGUARDO, in due , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato GRAZIOSA, in due , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato SPERO, in tre , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato LIONCELLO, in due , composto per Messer Domenico
Ballo, chiamato MERCANZIA, in quattro , composto per Messer Domenico